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NAPOLI. DONADONI VARA IL 3-5-2, L'UNICO PROBLEMA LE CORSIE

sabato 8 agosto 2009 by Redazione , under

Napoli, contro il West Ham esame trasferta per il 3-5-2 e il problema delle corsie


Sarà pur sempre un'amichevole ma la sfida di oggi pomeriggio agli inglesi del West Ham potrà dare delle indicazioni importanti o confermare vecchie lacune tattiche del Napoli legate al modulo. ll Napoli schierato con il 3-5-2 ha sofferto spesso l'iniziativa avversaria lontano dalle mura amiche nelle passate stagioni, indipendentemente dal valore degli avversari. Affrontare il Milan o l'Atalanta, ad esempio,
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cambiava ben poco per il Napoli perchè si vedeva spesso una squadra troppo schiacciata nella propria metà campo e incapace di proporre la propria azione. Proprio perchè le difficoltà erano pressoché le stesse, indipendentemente dal valore dell'avversario, era facile osservare anche un problema di carattere tattico e non di qualità dei singoli, legate proprio al modulo adottato per occupare gli spazi in campo. Il 3-5-2 è uno schieramento di squadra che, come tutti i moduli, presenta vantaggi e svantaggi. Il difetto principale, che si accentua soprattutto in trasferta, è legato alle corsie laterali. Fuori casa, infatti, è naturale affrontare squadre che cercano di proporre la propria iniziativa e in tal senso, chi gioca in trasferta deve essere abile a contenere gli attacchi e ripartire. Giocando con il 3-5-2 che, sotto la spinta degli avversari diventa un 5-3-2 puro risultando inevitabile l'abbassamento degli esterni sulla linea difensiva, diventa difficile poi ripartire, soprattutto sugli esterni, e costringere anche l'avversario ad arretrare una volta conquistato il pallone. Del resto, questa problematica tattica è stata rilevata da mister Donadoni già durante l'amichevole casalinga contro l'Espanyol. Il tecnico spagnolo, infatti, ha posizionato due esterni alti proprio per tenere basse le ali azzurre. C'è da aggiungere, però, che le qualità dei singoli fanno sempre e comunque la differenza, ma giocando in questo modo, è necessario avere dei grandi calciatori sulle corsie laterali per non subire esclusivamente l'iniziativa avversaria nelle gare in trasferta ( nel 5-3-2 del forte Parma di Scala c’erano Di Chiara e Benarrivo esterni ). Non a caso, Donadoni ha chiesto anche per la corsia sinistra un esterno idoneo perché conosce le pecche del modulo. In tal senso, la gara di Londra potrebbe dare delle indicazioni importanti in vista dell'inizio della stagione agonistica soprattutto perchè, pur essendo un'amichevole, gli inglesi amano giocare all'attacco e proporre la propria iniziativa. Un vero esame per il Napoli formato 3-5-2 che, rispetto alle scorse stagioni, può vantare una maggiore qualità dei singoli.