
Cresciuto nella squadra nigeriana dell'Enyimba International F.C., si fa notare al Torneo Mondiale Juniores della FIFA, lo acquista quindi il Chievo con un'operazione che coinvolge anche l'Inter. Esordisce in Serie A l'11 settembre 2005 contro il Parma vinta dai clivensi per 1 a 0 e da subito mostra di se, segnando già nella prima parte del campionato alcuni gol, come quello contro la Sampdoria, tanto da essere stato convocato dalla Nigeria per la Coppa d'Africa e da interessare diverse squadre di Serie A, tra cui Inter e Cagliari Calcio. Uno dei suoi segni contraddistintivi è il festeggiamento del gol, dove esegue una serie di capriole mortali, imitando il connazionale Obafemi Martins. Al termine della sua prima stagione in Italia colleziona 26 presenze (6 gol) in campionato e 1 presenza in Coppa Italia. Nella stagione sportiva 2006-2007 viene squalificato dalla FIFA per sei mesi in quanto nel 2005 firma un contratto con il Chievo Verona avendone già firmato uno in precedenza con i brasiliani dell'Internacional di Porto Alegre; tale squalifica viene ridotta in appello a 4 mesi permettendo ad Obinna di esordire nel campionato 2006-2007 il 5 novembre 2006 contro il Cagliari. Nel corso del mercato estivo del 2007 decide, in seguito alla retrocessione dei clivensi, di cambiare squadra. Il presidente Campedelli però, appellandosi al contratto lo fa rimanere. Obinna però non si fa più vedere in seguito a questi fatti, rischiando il blocco dello stipendio dalla FIFA su richiesta dei dirigenti. La situazione infine si risolve e Obinna torna decisivo anche la stagione successiva, arrivando a quota 8 gol e fornendo numerosi assist ai compagni. Nell'estate del 2008 torna all'Inter, ma con la prospettiva di partire per un prestito. Società e giocatore si accordano con l'Everton, ma Obinna non ottiene il permesso di lavoro e rimane dunque a Milano.[1] Esordisce con la maglia nerazzurra il 4 ottobre nella partita di campionato contro il Bologna, entrando nei minuti finali. Il primo gol con la maglia dell'Inter arriva il 19 ottobre in Roma-Inter (0-4); a fine stagione la squadra vince lo scudetto 2008-2009.